L'abilità di scrittura è un'abilità complessa alla cui base vi sono una serie di prerequisiti. l'obiettivo di questo articolo è quello di aiutarvi a conoscere meglio tali prerequisiti. L'abilità di scrittura risulta essere strettamente collegata alla lettura tanto che si parla di capacità di letto-scrittura. Riprendendo la teoria di Struiksma, alla base dell’abilità di scrittura vi sono i seguenti prerequisiti:
Motricità fine
Scrittura della parola (copia e dettato)
Analisi visivo-grafema
Competenza grammaticale- sintattica
Abilità visuo-motoria di copia
Competenza semantica
Memoria visiva
Ricordi di sequenze linguistiche e di significati
Analisi della memoria uditivo-fonemica e ritmo
Integrazione visivo-uditiva
competenza testuale
Si può notare che molte delle abilità di che erano alla base della lettura ritornano adesso ad essere fondamentali anche per l’acquisizione della capacità di scrittura. Questo perché la percezione visiva, la corrispondenza grafema-fonema, la discriminazione visiva e uditiva e la loro integrazione sono fondamentali anche nella scrittura e accompagnano le componenti prassiche e motorie. A tal proposito Tressoldi e Vio distinguo tre tipi di componenti nel processo di scrittura:
1. componente prassico-motoria (che riguarda tutti gli aspetti implicati nella calligrafia e nella coordinazione ocula-motoria che coinvolge l’arto, la mano e la vista);
2. la componente linguistica (che riguarda le competenze fonologiche e metafonologiche che abbiamo già precedentemente spiegato);
3. componente cognitiva ( riguardante il processo di pianificazione, trascrizione e revisione del testo in base al contesto e facendo riferimento alle conoscenze presenti nella memoria a lungo termine riguardo alla tematica su cui si intende scrivere).
Come già precedentemente accennato, dato lo stretto rapporto tra lettura e scrittura si parla di abilità di letto-scrittura. L’evoluzione di questa abilità è graduale e si possono riconoscere tre livelli differenti:
· Livello presillabico in cui il bambino inizia a differenziare tra i segni per disegnare e quelli per scrivere;
· Livello sillabico in cui emerge la fonetizzazione della parola scritta e il bambino inizia quindi a individuare una corrispondenza tra la parola e le lettere che la compongono per cui si ha una corrispondenza grafema-fonema.
· Livello alfabetico/convenzionale in cui avviene una graduale stabilizzazione della corrispondenza grafema-fonema e una fusione sillabica.
Nella capacità di letto-scrittura un fattore cruciale è la comprensione del testo la quale a sua volta è data da una serie di variabili quali l’abilità di decodifica, il QI verbale, l’attivazione della memoria di lavoro e le abilità metacognitive relativa a conoscenze riguardanti il testo, l’uso di strategie efficaci adeguate al compito e il monitoraggio. Naturalmente anche in questo caso entrano in gioco fattori facilitanti (come ad esempio l’esposizione del testo in modo lineare) e ostacolanti (parole poco frequenti, complessità sintattica…).
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